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Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Chi è

Il D.Lgs. 81/2008 stabilisce, all’art. 47, che in tutte le aziende o unità produttive sia eletto o designato un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, con il diritto di ricevere, a cura e spese del datore di lavoro, la formazione necessaria (art. 37, comma 10 e 11) ad interagire con questi.

Il RLS è quindi una figura fondamentale nel campo della prevenzione degli infortuni e della tutela della salute dei lavoratori. Il RLS deve essere coinvolto in tutte le attività che riguardano la sicurezza sul lavoro, come la pianificazione delle attività, la formazione dei lavoratori, l’organizzazione delle emergenze e l’attuazione delle procedure di sicurezza.

La nomina

La nomina del RLS è obbligatoria per le aziende che impegnano almeno 15 lavoratori. Esso può essere interno o esterno all’azienda e deve essere adeguatamente formato e informato sui rischi specifici dell’ambiente di lavoro. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) viene nominato dal sindacato o dalle rappresentanze dei lavoratori, su richiesta degli stessi lavoratori.

I compiti e le responsabilità

Tra le responsabilità del RLS, vi è anche quella di collaborare con il Servizio di Prevenzione e Protezione degli infortuni e delle malattie professionali, con le autorità competenti e con i rappresentanti dell’azienda. Inoltre, il RLS ha il compito di rappresentare i lavoratori in caso di infortuni sul lavoro o di malattie professionali.

In sintesi, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) ha diverse responsabilità tra cui:

  • Collaborare con il datore di lavoro per affrontare eventuali problemi di sicurezza;
  • Avere una vasta conoscenza in materia di sicurezza sul lavoro e di capacità organizzative e formative per svolgere il suo lavoro al meglio;
  • Garantire che l’azienda rispetti le leggi sulla sicurezza sul lavoro e che i lavoratori rispettino le disposizioni di sicurezza;
  • Monitorare costantemente l’efficacia delle misure di sicurezza sul posto di lavoro e proporre eventuali miglioramenti;
  • Essere consultato preventivamente in caso di decisioni riguardanti la sicurezza dell’azienda.

La Formazione

Per poter svolgere al meglio il proprio ruolo, il RLS deve avere una formazione adeguata in materia di sicurezza sul lavoro, acquisendo conoscenze sulle normative e sulle procedure di sicurezza. È importante, inoltre, che il RLS sia in grado di comunicare efficacemente con i lavoratori e con l’azienda, per poter fare valere le proprie opinioni e proporre soluzioni efficaci.

La formazione iniziale prevede un corso di 32 ore con aggiornamento in base alle dimensioni dell’azienda:

  • 4 ore annue per aziende da 15 a 50 lavoratori;
  • 8 ore annue per aziende con oltre 50 lavoratori.

 

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