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Lavori in quota: normativa, formazione, DPI e attrezzature

I lavori in quota rappresentano una delle attività lavorative più a rischio di infortuni. Per garantire la sicurezza in tali situazioni, è fondamentale fornire una formazione approfondita e un adeguato addestramento agli operatori che svolgono lavori in quota. Questi lavoratori devono essere in grado di utilizzare correttamente le attrezzature e i dispositivi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione, al fine di operare in sicurezza durante le attività svolte in quota.

I lavori in quota sono una delle sfide più significative in termini di sicurezza nei luoghi di lavoro. L’importanza di adottare precauzioni adeguate è fondamentale per prevenire infortuni e garantire un ambiente lavorativo sicuro. In Italia, esistono normative specifiche che disciplinano i lavori in quota, stabilendo standard e requisiti che devono essere seguiti rigorosamente.

Cosa sono i lavori in quota

Il D.Lgs. 81/08 (detto anche Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro) definisce i lavori in quota come un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta dall’alto da una quota posta ad una altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile (terreno, pavimento di un edificio).

Normative di riferimento

In Italia, la normativa che regolamenta i lavori in quota è il D. Lgs. 81/2008, nello specifico al Capo II del Titolo IV.

l Testo Unico stabilisce che nel caso in cui il lavoro non possa essere svolto in modo sicuro, il datore di lavoro è tenuto a scegliere l’attrezzatura più appropriata al fine di condurre i lavori in quota. Ciò deve avvenire nel rispetto di criteri chiari, definiti come segue:

  1. Priorità alle Misure di Protezione Collettiva (DPC): Si deve attribuire precedenza alle misure di protezione collettiva rispetto a quelle individuali (DPI);
  2. Scelta delle attrezzature: Deve essere effettuata tenendo conto delle dimensioni adeguate alla tipologia dei lavori in quota, considerando le sollecitazioni prevedibili e garantendo una circolazione priva di rischi;
  3. Identificare il sistema di accesso per i lavori in quota in rapporto alla frequenza di circolazione, al dislivello e alla durata dell’impiego.

Formazione per o lavori in quota

Ad oggi la legislazione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro non da indicazioni dettagliate sulle caratteristiche dei corsi di formazione per lavori in quota: non è in vigore alcuna legge specifica o Accordo Stato-Regioni che regoli la durata, i contenuti ecc.

Il punto di riferimento in merito all’obbligo formativo per gli addetti ai lavori in quota è il D. Lgs. 81/08. Questa normativa prescrive, come ampiamente noto, che il datore di lavoro è tenuto a fornire una formazione e un addestramento specifico per i lavoratori in quota, concentrandosi su quattro principali punti:

  • Rischi inerenti al lavoro: La formazione deve coprire in modo esaustivo i rischi a cui i lavoratori sono potenzialmente esposti durante lo svolgimento delle attività in quota;
  • Misure di sicurezza da adottare: I lavoratori devono essere adeguatamente istruiti sulle misure di sicurezza da adottare per prevenire e affrontare i rischi identificati, garantendo un ambiente di lavoro sicuro;
  • Utilizzo delle Attrezzature: la formazione deve includere una componente pratica e teorica sull’uso corretto delle attrezzature impiegate nei lavori in quota, assicurando una competenza completa nell’impiego di strumenti e dispositivi specifici;
  • Utilizzo dei DPI per la Sicurezza: il corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) è un elemento chiave della formazione, garantendo che i lavoratori siano consapevoli dell’importanza di indossare e utilizzare correttamente tali dispositivi per proteggere la propria incolumità.

Scelta dei DPI

Per quanto riguarda la scelta dei DPI anticaduta, il D.Lgs. 81/08 prevede che nei lavori in quota, nel caso in cui non siano state adottate misure di protezione collettiva, è necessario che gli addetti utilizzino:

Attrezzature per lavori in quota

Per lo svolgimenti dei lavori in quota, in sicurezza, possono essere utilizzate le seguenti attrezzature o opere provvisionali:

In conclusione, i lavori in quota richiedono una gestione attenta e rigorosa per garantire la sicurezza dei lavoratori. La conformità alle normative italiane, la formazione adeguata degli operatori, la corretta scelta delle attrezzature e l’uso appropriato dei DPI sono tutti elementi essenziali per ridurre i rischi e creare un ambiente di lavoro sicuro.

 

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